top of page

In un decennio importante dal punto di vista musicale, caratterizzato dal fenomeno della new wave, dall’emergere dell’hip-hop, e dal proliferare di gruppi metal, a farla da padrone è stata indiscutibilmente la musica pop anni 80. Con quel suono inconfondibile fatto di synth e tastierine, il pop anni 80 è stato uno stile unico che in tanti hanno cercato di ricreare senza mai riuscirci appieno. Il fenomeno discomusic stava ormai tramontando e nei primi due anni degli '80s sparò i suoi ultimi colpi. con brani come "Video Killed the radio star", "Funky town", "Moscow disco" ,"Rappers delight".e "I'm your boogie man". Nel 1980 il fenomeno dance incominciò ad interessare artisti di estrazione musicale completamente diversa quali i Queen, Bob Marley, i Kiss, Rod Stewart, David Bowie, che scrissero brani adottati dai dj e passati nelle sale da discoteca. Nel ramo dance finirono alcuni gruppi appartenenti al synth pop come i Depeche Mode, i Duran Duran e Cultur Club che insieme ai più commerciali Falco e Imagination, componevano le scalette dei brani più ballati. Il 1983 detiene il record di presenza in classifica di brani dance, "Flashdance", "I LIke Chopen", "La dolce vita" imperversavano in tutte le chart internazionali, ma il 1983 fu soprattutto l'anno ricordato per la nascita della pop dance grazie all'uscita di "Thriller" di Michael Jackson, ancora oggi l'album al mondo più venduto di sempre.

Con gli inizi degli anni ‘80 avvenne il definitivo declino della disco music e pochi furono gli artisti legati a quel movimento che riuscirono a sopravvivere al conseguente cambio generazionale. In America si stava creando una nuova corrente musicale nata dalla contaminazione della musica pop soul con la musica dance elttronica. I più importanti fautori di questo genere furono Michael Jackson, Madonna e Prince che, con le loro canzoni, riempirono nuovamente le piste da ballo di tutto il mondo in un epoca in cui la dance music stava attraversando il suo peggior periodo creativo.

bottom of page