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L’acid jazz è un genere musicale nato verso la fine degli anni ‘80 in Inghilterra che rielabora sonorità derivanti dal jazz, dal funky, dal soul e dall’hip hop integrandole con ritmi ed elementi della musica contemporanea. Il continuo spirito di ricerca che si mosse all’interno di questo movimento, fece in modo che appartenessero a questo genere, gruppi radicalmente molto diversi tra loro, legati, più che altro, dall’incessante attività delle due etichette discografiche che si occupavano della maggior parte delle produzioni acid jazz del momento, la Talking Loud e l’Acid Jazz Records. La Talking Loud, includeva artisti le cui radici originarie sfociavano nella musica hip hop e funky, tra i più importanti segnaliamo: Incognito, Marxman, Galliano, Young Disciples, Urban Species, Omar. L’Acid Jazz Record, faceva leva su artisti dalle caratteristiche più soul e jazz come i James Taylor Quartet, i Brand New Heavies e Ronny Jordan e divenne famosa per i successi internazionali di Jamiroquai, US3, Guru e della compilation in volumi “Totally Wired”

 

 

L'acid jazz  nacque dall'esigenza e dalla volontà di conferire al jazz ballabile americano, il cosiddetto bebop, una colorazione più acida, con ritmiche diverse e un sound più colorito. Nel termine acid-jazz è presente un’ambiguità, in quanto unione di due anime all’apparenza contrapposte: “acid” è un termine legato alle sonorità della house music, più psichedelica, più ritmata e appunto “acida”, tipica degli anni ‘80, mentre “jazz” fa riferimento alla cultura nera del jazz, raffinato, colto ed elegante; quindi l’acid-jazz può essere interpretato come la rivisitazione del jazz ballabile americano in chiave moderna. Questo fenomeno, questo processo di modernizzazione, che come abbiamo visto ha radici americane, vede invece il suo sviluppo principalmente in terra inglese.

Alla base di tutto questo c'è la club culture, che propone un musica e un'atmosfera tipica dei locali inglesi, un po' fumosi, con le luci soffuse ed un organo hammond che suona in sottofondo; tuttavia, mentre per quanto riguarda altri generi musicali c'è stata una evoluzione, una trasformazione, una modernizzazione, giustamente al passo coi tempi, per l'acid jazz non è stato così. 
Infatti, facendo un confronto con la soul music americana, vediamo che questa si era sviluppata negli anni '50-'60 con certe caratteristiche ritmiche ed un certo sound che pagavano un forte debito alla tradizione della black music (gospel e blues in particolare); poi però c'è stata una maturazione, uno sviluppo che ha portato la soul music di quegli anni a divenire, a trent'anni di distanza, una musica molto diversa, disperdendosi in un'infinità di rivoli e dando origine ad altrettanti generi musicali molto diversi tra loro.

 

Incognito - Positivity 1993 (Talking Loud)

Dopo un album nel 1981 e i primi due album mitici per l'etichetta per eccellenza dell'Acid Jazz, la Talking Loud del dj Gilles Peterson, il quarto album Positivity consacra gli Incognito come la band più importante del movimento. Con alla voce la loro cantante storica Maysa Leak e l'esordiente Mark Anthoni, il leader Jean-Paul "Bluey" Maunick intreccia vari genere musicali che vanno dal jazz alla musica classica in un suono unico e ineguagliabile.

 

Ronny Jordan - Quiet Revolution 1993 (4th & Broadway)

Uno dei più importanti chitarristi del movimento Acid Jazz, il londinese Ronny Jordan è, nonostante le proteste dei puristi del jazz, fondamentale nella riscoperta dello strumento e della fusione tra i nuovi stili della musica nera. Chitarrista autodidatta, cresce nella musica religiosa e il gospel fino a quando scopre l'HipHop e decide di provare a fonderlo con il jazz. La sua versione di So What di Miles Davis diventa un successo e ben presto il rapper e produttore Guru lo coinvolge nel suo progetto Jazzmatazz per la storica etichetta Blue Note. L'album The Quiet Revolution è il disco della sua definitiva consacrazione anche per il pubblico di massa.

 

Soul II Soul - Club Classics Volume One (Virgin 1989)

Club Classics Volume One è l'album di debutto del gruppo inglese Soul II Soul capitanato dai dj e produttori Jazzie B e Nellee Hooper e che contiene i loro due più grandi successi: Back To Life e Keep on Movin.

Nel gruppo si alternano alcune delle voci più belle del soul inglese tra le quali spicca quella di Caroon Wheeler. L'album è stato primo in classifica in Inghilterra e in classifica in USA trainato dal singolo Back To Life. Ad oggi l'album è uno dei dischi inglesi più importanti degli ultimi anni.

 

Us3 - Hand On The Torch (Blue Note 1993)

L'album di esordio dei due produttori inglesi che si celavano dietro lo pseudonimo è quello che contiene il loro più grande successo Cantaloop (Flip Fantasia). Il brano è basato sul campione del famoso brano jazz di Herbie Hancock Cantaloupe Island. Da qui l'interessamento della più importante etichetta jazz al mondo, appunto la Blue Note, dal cui catalogo sono tratti tutti i campioni dell’album. In questa raccolta si compie definitivamente la fusione tra jazz e Hip Hop che tanto ha influenzato gli artisti dei due generi negli anni a venire.

 

Jamiroquai - Travelling without moving (Sony 1996)

Il gruppo dei Jamiroquai è il progetto del suo leader e cantante inglese Jason "Jay" Kay. Scartato da un’audizione come cantante dei Brand New Heavies decide di formare un suo gruppo ed esordisce nel 1992 con l'etichetta Acid Jazz di Eddie Piller. Travelling Without Moving è il terzo album del gruppo e quello della consacrazione definitiva in tutto il mondo con singoli come Virtual Insanity e Cosmic Girl che hanno raggiunto il vertice delle classifiche di tutto il mondo. Probabilmente l'album di maggior successo commerciale del genere.

 

 

The Brand New Heavies - Original Flava (Acid Jazz 1995)

Nonostante sia datato 1995 questo album raccoglie le produzioni del gruppo che vanno dal 1990 al 1991 e che racchiude quindi i loro brani migliori come Never Stop, Dream Come True e Got To Give. Nato come gruppo che recuperava il sound Funky e Soul anni 70 (genere detto Rare Groove) diventa poi negli anni uno dei simboli del genere Acid Jazz grazie ai suoi musicisti fondatori Jan Kincaid, Simon Bartholomew e Andrew Lewy e alla voce di N'Dea Davenport.

 

Jestofunk - Love In A Black Dimension (Irma 1994)

Formatosi nel 1991 dall'unione di tre dj italiani, lo storico Claudio Rispoli in arte Mozart, Francesco Farias e Blade, il gruppo dei Jestofunk esordisce con un album nel 1994 che non ha precedenti nella storia della musica italiana. La loro fusione di House, Funky, Elettronica è inedita anche per molti dj in tutto il mondo tanto che il loro successo è internazionale. Il singolo Can We Live è quello trainante durante l'uscita dell'album che contiene anche gli altri due singoli precedenti I'm gonna Love You e soprattutto quel Say It Again che ha spopolato in Francia. Sicuramente il più importante prodotto non anglosassone del genere.

 

Bossa Nostra - Solaria (Irma 1995)

Dalla mente del dj Produtore Luca LTJ Trevisi nasce l'idea di riunire questo gruppo di musicisti emiliani capitanati da Stefano Carrara per questo progetto Acid JAzz italiano. Il primo album Solaria vede tra gli ospiti la cantante Vicki Anderson, già corista di James Brown e moglie dello scomparso Bobby Bird, anch'egli membro dello storico gruppo dei Famous Flame di James Brown. Le sue versioni del suo classico del funky Message From The Soul Sisters e la cover di Gil Scott Heron 'Home is where the atre is' sono i punti più alti del disco. Grande riscontro anche la cover di The Cricket Sing for Anamaria di Marcos Valle e il brano originale Scream.

 

The Black Mighty Orchestra - To the sky (Irma 2000)

Dopo innumerevoli tracce con svariati pseudonimi il dj, musicista e produttore Cesare Cera con il nome di The Black Mighty Orchestra riunisce i suoi amici musicisti e giunge al traguardo del suo primo album To The Sky. Ohm Guru, Maestro Garofalo, Dj Rodriguez, Clan Greco e la voce di Elise fanno di questo album un sunto di sonorità da club influenzate dal Soul e dal Jazz e dalle colonne sonore. Brano di punta Ocean Beach, diventato un classico del chill out e la riproposta della hit house (originariamente a nome Be Noir) Give me Your love.

 

Papik - Rhythm of life (Irma 2009)

Uscito solo da 3 anni ma già da considerarsi un classico di una delle evoluzioni dell'Acid Jazz oggi denominata Nu Jazz. Il progetto del musicista e produttore romano Nerio Poggi, già collaboratore di Mario Biondi, è un insieme di splendide canzoni perfette per l'ascolto rilassante e raffinato del migliore cocktail party. Alla voce il sorprendente Alan Scaffardi e la raffinata Ely Bruna. Il singolo 'Staying for good' è ancora oggi in programmazione nei network radiofonici italiani.

 

FUNKY PORCINI

 

 

Nato come sound system, il gruppo è stato fondato da Jazzie B, che ha contattato altri musicisti con cui ha firmato un contratto con la Virgin Records.

Nel 1988 sono stati pubblicati i primi singoli del gruppo che non hanno avuto molto seguito, ma il successo è arrivato con Keep on Movin' e soprattutto Back to Life (However Do You Want Me) (1989). Nell'aprile 1989 è uscito l'album d'esordio Club Classics Vol. One, certificato triplo disco di platino nel Regno Unito dalla BPI e doppio platino negli Stati Uniti dalla RIAA.[1][2]

La band ha vinto due Grammy Awards 1990 grazie al disco (miglior interpretazione R&B di un duo o gruppo e miglior interpretazione strumentale R&B). Sono stati inseriti nella lista dei candidati per il Grammy 1990 anche nella categoria Best New Artist. Il gruppo ha anche ricevuto quattro candidature agli American Music Awards e altrettante ai BRIT Awards nel 1990. Sempre nel 1990 i Soul II Soul hanno vinto tre Soul Train Music Awards.

Nel maggio 1990 è uscito il secondo album, anch'esso molto venduto soprattutto nel Regno Unito. Nel corso degli anni '90 sono stati pubblicati altri tre album in studio e una raccolta. Nel 1997 la band si è sciolta dopo aver avuto poco successo col quinto album

 

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