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OLD SCHOOOL E L'ETA' DELL'ORO:

L’Old school hip hop (“hip hop della vecchia scuola” ) viene considerato il primo vero e proprio genere musicale hip hop uscito e commercializzato anche su vinile grazie ai block party (manifestazioni, feste hip hop che si svolgevano in strada) di New York tra la fine degli anni '70 e l’inizio degli anni '80.  L’era dell’ Old School terminò con l’avvento della cosiddetta Età dell’oro dell’hip hop iniziata con la raggiunta popolarità da parte dell’album dei Run DMC del 1986, Raising Hell. Dopo la metà degli anni '80, l' idea dell' Hip Hop come forma d'arte pacifista venne molto oscurata e, in America, divenne uno dei generi più ascoltati e di successo. Il movimento si allargò al punto tale che andò incontro ad un  inevitabile divisione, soprattutto tra i componenti della East Coast (che comprendeva i gruppi cresciuti a New York e dintorni) e della West Coast (che comprendeva i gruppi nati nell'area di Los Angeles)

                                    

I SEGUACI DELL'HIP HOP:

I ragazzi che ascoltavano questo genere erano denominati B-Boy mentre le ragazze erano chiamate Fly e spesso tra di loro si chiamavano bro e sista (fratello e sorella: tipico della Chiesa, che è fondamentale nella cultura di questo mondo).

 

ABBIGLIAMENTO:

Un rapper vestito a regola d’arte deve avere jeans o pantaloni della tuta molto lunghi e larghi a cavallo basso, felpe o canottiere di determinate marche, scarpe slacciate con lacci molto grossi e un cappellino con frontino (preferibilmente messo tutto all’indietro o anche solo in parte) o berretti in lana o fascette elastiche. Tutti questi indumenti e accessori devono essere di marche specifiche, come ad esempio: Broke, Montana, Fubu, O’Neill, Mecca, Home Boy, Etnis, Globe, DC, Puma, Adidas…ecc…

                                                                          

CASE DISCOGRAFICHE SPECIALIZZATE:     Def Jam, Death Row, Tommy Boy, Sleeping Bag, Priority

 

 

 

   RAPPERS EAST COAST

KURTIS BLOW:                          

AFRIKA BAMBAATAA:              

LL COOL J:                                 

RUN DMC:                                  

PUBLIC ENEMY:                        

KRS ONE                                    

GRAND MASTER FLASH:                  

ERIC B & RAKIM:                       

A TRIBE CALLED QUEST:

BOOGIE DOWN PRODUCTION: 

KOOL MO DEE

FAT BOYS

3RD BASS

DE LA SOUL:                              

JUNGLE BROTHERS

BEASTIE BOYS:

BIG DADDY KANE:

LIL KIM:

FOXY BROWN:

SALT - N - PEPA

MOS DEF

NOTORIUS B.I.G.

EPMD:

BUSTA RHIMES:

WU-TANG-CLAN

MOOB DEEP

STETSASONIC

NAS

PUF DADDY

JAY Z

MASE

FUGEES:

WYCLEF JEAN

PRAS

LAURYN HILL

DIGABLE PLANETS

JA RULE:

GANG STARR

GURU JAZZMATAZZ

NAUGHTY BY NATURE

QUEEN LATIFAH

50 CENTS:

MARY J. BLIGE:

BLACKSTREET

MC LYTE

 

 

 

 

NWA:                                          

CYPRESS HILL                     

DR. DRE:                                    

TUPAC :                                           

ICE CUBE:                                  

SNOOP DOGG:                        

EAZY E:                                                  WARREN G:  

DIGITAL UNDERGROUND                   

ICE T:

COOLIO:

PARIS

TONE LOC:

XZIBIT   

THE D.O.C.

MC HAMMER

 

 

 

 

 

 

 

ARRESTED DEVELOPMENT:       Atlanta

EMINEM                                        Detroit

KANIE WEST                                Chicago

MISSY ELLIOTT                            Virginia

OUTKAST                                      Atlanta

THE ROOTS                                   Filadelfia

HOUSE OF PAIN                           Irlanda / Usa

XZIBIT                                            Detroit

SCHOOLLY D                                 Filadelfia

DJ JAZZY JEFF                             Filadelfia

GETO BOYS                                    Houston

TIMBALAND                                  Virginia

PHARREL WILIANS                      Virginia

N.E.R.D.                                          Virginia

NELLY                                             Austin

DMX                                                Baltimora

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   RAPPERS WEST COAST

  ALTRI RAPPERS

SCHEDA TECNICA

PAESE D’ORIGINE:                                          

Stati Uniti

 

INFLUENZE MUSICALI:                                  

Funky, Soul, Rhythm & Blues,Reggae

 

INFLUENZE ARTISTI:                                      

Gil Scott Heron, James Brown, Last Poets

 

ANNO DI NASCITA:                                         

1973 (circa) come movimento culturale. Dal 1974 al 1978, periodo in cui

l'Hip Hop iniziò a formarsi, il genere predominante della black music era la "disco" che, con la sua leggerezza e spensieratezza, non rappresentava in modo adeguato lo stile di vita dei neri. Fu così che, nei primi anni '70, i dj e i ragazzi di colore incominciarono a suonare e a ballare la break dance, impararono a scratchare (muovere un disco mentre viene suonato) e a scrivere e cantare testi in rime. Tutto ciò avveniva esclusivamente in "live" e le registrazioni erano solo delle cassette amatoriali.

                                                                          

PIONIERI:

DJ Kool Herc,  Kurtis Blow, Afrika Bambaataa, Grandmaster Flash

 

DJ KOOL HERC:

Dj Kool Herc, di origine giamaicana ma trasferitosi nel Bronx da giovanissimo, è considerato una leggenda, uno dei primi a contribuire alla diffusione del genere hip hop. Dj Kool Herc è stato il primo Dj a sperimentare la musica break beat, che consiste nel looppare per qualche minuto, il break (qualche secondo di una canzone) di dischi funk, soul, jazz e di altri generi.  Iniziò la sua carriera esibendosi nei locali e nelle feste all'aperto e divenne , dominando il Bronx negli anni '70/'80, la figura di spicco del movimento.

IL TERMINE HIP HOP:

Il termine hip hop è stato coniato dal rapper Keith Cowboy Wiggins, componente del gruppo Grandmaster Flash and The Foutious Five. Letteralmente Hip significa conoscenza, sapere, Hop significa salto, movimento. L’hip hop nasce dalla necessità di reagire ad un periodo storico dominato dalla violenza, dalla povertà e dall’emarginazione (anche razziale) dei giovani che vivevano nei ghetti.

 

PRIMI SUCCESSI COMMERCIALI:  

Il primo successo commerciale, che caratterizzò la nascita dell'Hip Hop come genere musicale, fu "Rapper's Delight" dei Sugarhill Gang nel 1979 a cui seguirono  "The Breaks" di Kurtis Blow nel 1980 e  "The Message" di Grand Master Flash nel 1982

 

ICONE:                                        

Anni '80  Public Enemy, Run DMC, LL Cool J, N.W.A.

Anni '90  Snoop Dogg, 2Pac, Notorius B.I.G, Eminem, D. Dree

 

FILOSOFIA:                                                   

L'Hip Hop è nato per protestare e per far si che  i giovani non usassero la strada come luogo di violenza ma come  mezzo per combatterla, è nato come  modo comune di pensare, di vivere e di intendere l’arte, come movimento culturale composto da diverse discipline.  Una cultura che ha  le sue radici nella critica al sistema dando voce al disagio delle minoranze..

 

DISCIPLINE:

L’hip hop è un’insieme di forme artistiche suddivise in 5 discipline: Djing, MCing, Writing, Breaking, Beatboxing.

 

Djing: il dj è colui che manipola il suono utilizzando un mixer e due giradischi collegati ad un amplificatore, che a sua volta è collegato a degli altoparlandi e che spesso produce anche basi hip hop (Beatmaker). I dj più conosciuti sono: Dj Kool Herc, Grandmaster Flash e Grandmaster Caz, Dj premier, Dj Muggs, Pete Rock, Dj Screw, Dj Fresh e molti altri.

MCing: è l’arte di parlare o di cantare in rima un testo con un forte accompagnamento ritmico; colui che canta viene chiamato MC (maestro di cerimonia) o rapper. Nel genere hip hop la maggior parte degli MC rappa i testi che scrive da sè.

Writing: è la prima disciplina che si è sviluppata (intorno alla fine degli anni 60), ancor prima della nascita dell’hip hop come movimento. In origine i graffiti, venivano utilizzati come forma di espressione dagli attivisti politici e da alcune gang per marcare il loro territorio. Il primo stile di pittura adottato dai writers, è il Bubble Lettering che veniva utilizzato dagli scrittori del Bronx, successivamente il Wildstyle (che ha dato il nome anche a un celebre film), si è sviluppato a Brooklyn e ha definito l’arte del writing cosi come la conosciamo oggi.

Breaking: chiamato anche b-boying o breakdance, è uno stile di danza sviluppatosi come parte della cultura hip hop. Il breaking nasce dall’unione di più forme di ballo: il ballo Afro-Brasiliano, la danza Folk russa, le arti marziali asiatiche, i passi di danza di Michael Jackson, i passi di danza di James Brown e altri stili come per esempio quello Funk Californiano.

Beatboxing: è la tecnica che simula delle percussioni utilizzando la voce come strumento: il primo a sperimentare il beatboxing è stato Doug Fresh creando ritmiche e basi hip hop con il solo utilizzo della bocca. Il termine beatboxing, deriva dalle prime drum maschines che si chiamavano beatboxes. I beatboxer più famosi sono: Buffy, Robinson, Biz Markie e Rahzel dei The Roots.

 

LA DIFFUSIONE DELL’HIP HOP:

Fin dalla sua nascita nel Bronx, la cultura hip hop si è diffusa nelle aree urbane e suburbane delle comunità di tutto il mondo; gli artisti americani che hanno dato un grande contributo al suo sviluppo, nei primi anni del movimento, sono stati Afrika Bambata, Dj Kool Herc, Melle Mel, Grandmaster Flash, Jazzy Jay, Kurtis Blow ma anche i Sugarhill, Dude Bootee, i Run Dmc, i Pubblic Enemy, Ice-t, gli N.W.A e moltri altri ancora. Nei primi anni '80 l’hip hop, si è diffuso in varie città degli Stati Uniti come Atlanta, Los Angeles, Washington, Baltimora, Dallas, Kansas City, San Antonio, Miami, Seattle, St. Louis, New Orleans e Huston. La diffusione e l’espansione dell’hip hop in diverse aree geografiche, ha dato vita a vari sottogeneri che si distinguono per le sonorità delle basi e per lo slang utilizzato dai rapper; i più conosciuti sono: l’underground hip hop, il boom bap, l’hip hop soul, il g-funk, il gangsta rap, il grime, l’electro hop, il jazz rap, il pop rap e il political hip hop e molti altri ancora. Oggi l’hip hop è considerato parte integrante della musica, dalla sua nascita (circa 40 anni fa) agli anni 2000, viene suddiviso in quattro periodi storici: le radici dell’hip hop, l’old school hip hop, la golden age hip hop e la nuova scuola.

 

MUSICA E POLITICA                                     

L’ Hip Hop, nascendo in un contesto disagiato segnato dalla povertà e dalla

disparità sociale, si è sempre posto come un movimento di protesta che ha interagito attivamente, fin dalle sue origini, col contesto politico. Pur non essendosi mai accostata a nessun partito o ideologia politica in particolare, la  cultura hip hop ha sempre cercato di portare consapevolezza tra le persone suggerendo una visione critica della società e impegnandosi in tematiche come la disparità tra classi sociali e la situazione di grande povertà che caratterizzava gran parte del popolo afroamericano. L’Hip Hop si è infatti incentrato sulla lotta al razzismo ed ha più volte contribuito alla formazione di scioperi e manifestazioni per i diritti civili, appoggiando figure come Martin Luther King e Malcolm X

 

TESTI DELLE CANZONI:                                 

I testi trattati nelle canzoni Hip Hop  sono di svariata natura ed i principali argomenti sono i problemi razziali, della vita di strada, di sesso, di droga e di politica

 

IL RAP:

 Il rap, termine derivato dall'acronimo delle parole inglesi "Rhythm And Poetry", inventato dal cantante Joe Tex, è la componente vocale della cultura hip hop. Gli Mc o rappers, non usavano mai il loro nome personale ma inventavano uno street name per mantenere l’anonimato poichè i i testi delle loro canzoni erano solitamente pieni di rabbia, carichi di contenuti razziali e con messaggi politici e sociali di protesta.

 

I RAPPERS:                                                     

Diventare un cantante Rap, significava  per molti giovani, potersi togliere dalla strada e dal giro delle droghe e poter così dimostrare a tutti di essere diventato qualcuno "che conta". Proprio per questi motivi tanti rappers sfoggiavano automobili lussuose, collane d'oro e si contornavano di bellissime ragazze, tutti simboli emblematici del successo raggiunto. Più eri ricco e più eri rispettato, l'esatto contrario della filosofia Rock.  Negli anni Novanta, i rapper erano diventati superstar dello show business americano. A lungo la scena rap si portò dietro la violenza del ghetto, basti pensare a Tupac o Notorious B.I.G., entrambi morti ammazzati, oppure al gangsta rap dei N.W.A., che esibendo il proprio stile di vita criminale, lo trasformarono in una moda. A partire dalla seconda metà degli anni Novanta, grazie a persone come Jay Z, Eminem o Dr. Dr. e, più avanti, a Kanye West, che oltre a essere grandi artisti erano anche grandi imprenditori, il rap si “istituzionalizzò” sempre di più, diventando una delle più grandi e redditizie industrie culturali contemporanee.     

 

 

TERMINI E SLANG:

B-Boy= precisamente è colui che pratica la Break Dance, ma per estensione è il rapper in generale (home boy).

Beat= il ritmo della batteria.

Gangsta= gangstar= uomo-ragazzo.

Booty= bel sedere di una ragazza.

Bomb/Bombing= pezzo rapido, di solito bicromatico e a grandi campionature, formato da 2-3 lettere.

Bro= fratello, utilizzato come rafforzativo per enfatizzare una frase.

C… sì= certo! Traduzione dell’americano "hell yea".

Da battaglia-Da camera= un brano veloce o lento.

Di fisso= Certo.

Dope= droga o una cosa super.

DJ= colui che "suona" i dischi e li mischia.

Flow= modo di cantare, di pronunciare le parole, di chiuderne le rime, ecc… ovvero ciò che caratterizza un MC.(scorrevolezza, intesa come scioltezza nel cantare rime specie in freestyle, ovvero improvvisando).

Flips= backflips, capriole all’indietro, un movimento della Break.

Freestyle= fare rap improvvisando su una base.

Hardcore= stile più duro, meno commerciale, che fa di tutto per non essere popolare.

Hottie/honey= ragazza carina.

Keep It Real= moto hip-hop: rimanere fedeli a se stessi.

Loco= matto o strafatto.

Loop= il campione (la parte di melodia, linea di basso, ecc…) che si ripete per tutta una canzone nella base.

Mc= Master Of Ceremonies, capo del microfono, colui che canta.

Merda= anche questo dall’americano "shit" utilizzato per definire il prodotto di un Mc-Dj, in modo positivo.

Pezzo= quello che è generalmente detto come graffito o murale.

Produttore= è colui che crea le basi delle canzoni. Di solito sono DJ, ma diversi esimi produttori che sono ottimi MC’s.

Scrub= un buono a nulla.

Scarso, scrauso, sucker, wack me/rappaz, smi/smiroldo= chi non ha un proprio Flow (modo di cantare), ma lo copia, o chi si crede figo o stiloso più di quanto non sia. E’ il marcio del rap, colui contro cui la maggior parte degli MC si scagliano senza dargli un nome, ma solo questo nomignolo collettivo. Termine utilizzato da tutti.

Sista= letteralmente, sister= sorella, modo un po’ più gentile e affettuoso di dire ragazza.

Spacca= E’ bello/bravo. Questo termine è usato da tutti i B-Boys indiscriminatamente.

Stilo= lo stile.

Writer= lo scrittore, cioè chi devasta le città con tag, bomb, pezzi, ecc…

What’s Up/Wozzup/Wassup?= come va?

Tag= la firma di un writer.

Scratch=tecnica del DJ che si basa sul "grattare " il disco sotto la puntina ottenendo dei suoni secchi detti appunto "scratches"

 

 

 

 

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