top of page
the number of the beastiron maiden
00:00

Con questo termine si indica un genere musicale, derivante dal rock, dalle atmosfere e dai suoni forti e potenti. Le prime avvisaglie di questo movimento si ebbero già negli anni ’70, quando gruppi come i Deep Purple, I Led Zeppelin, i Black Sabbath e gli AC/DC, si cimentarono in un hard rock tagliente, basato su chitarre distorte e voce urlante, guadagnandosi l’appellativo di “padri del metal”. Negli anni ‘80 l’Heavy Metal visse un periodo d’oro sotto il profilo artistico musicale, nacquero molte nuove band che fecero tendenza con il loro look oltraggioso fatto di tatuaggi, capelli lunghi, giubbotti e pantaloni in pelle, anelli, cinture borchiate e medaglioni. Gli atteggiamenti di queste band sul palco erano originari del periodo punk e le canzoni erano accompagnate da gestualità e mimiche aggressive e dal ripetitivo scuotimento del capo.  Il sound diversificato di questi gruppi scaturì molti altri sottogeneri:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Trash Metal

Rappresenta la forma più estrema del genere fatta di sonorità pesanti, riff di chitarra velocissimi e batteria molto in evidenza, tra i gruppi più importanti segnaliamo:

Metallica. Megadeth, Slayer, Sepoltura, Motorhead, Testament, Antrax, Pantera, Accept, Overkill, Gamma Ray, Savatage, Manowar, Exodus

Power Metal

Conserva le stesse caratteristiche del trash metal aggiungendo frenetici assoli  di chitarre e in alcuni casi l’uso delle tastiere, tra i capostipiti del genere segnaliamo:

Halloween, Scorpions, Blind Guardian, Riot.

Black e Death Metal

Caratterizzato dal culto per il satanismo tende verso sonorità oscure e gotiche e l’uso della voce è tendenzialmente basso, rauco e potente. Tra i gruppi più rappresentativi segnaliamo:

Venom, Possessed, Slayer (primo periodo), Ozzy Osburne (primo periodo), Dark Tranqullity, Obituary, Cradel Of  Filt, Burzum, Mercyful Fate.

Progressive Metal

Influenzato dal progressive anni ‘70, questo genere esprime un rock potente  e tecnico, arricchito da effetti classicheggianti e virtuosismi chitarristici, tra i maggiori esponenti segnaliamo:

Iron Maiden, Queensryche, Malmsteen, Dream Theater.

Glam Metal:

Prende spunto dal glam rock ed è caratterizzato da chitarre distorte con sonorità solari e più orecchiabili. Gli esponenti di questo genere esibiscono un look stravagante con trucco e capelli cotonati  come i gruppi glam degli anni ‘70. Tra le band più importanti segnaliamo:

Motley Crue, Poison, Europe, Quiet Riot, Cinderella, Twisted Sister, Hanoi Rocks, Bon Joy, Wasp, Kiss (dal 1980), Meat Loaf, Faster Pussycat

Fra il 1969 ed il 1970 l’Heavy Metal si era ormai quasi completamente delineato nelle sue peculiarità. Il primo brano che racchiude contemporaneamente quasi tutte le caratteristiche principali dell’Heavy Metal è Iron Man dei Black Sabbath, pubblicata nel settembre del 1970 ed inserita su Paranoid (1970), il loro secondo album. Guidata da un riff truce, cupo e minaccioso, e da un testo vagamente inquietante e fantascientifico, Iron Man racchiude in sé buona parte di quello che i progenitori dell’Heavy Metal avevano introdotto nella musica Rock: chitarre a volumi spaventosi, lunghi assoli ad alto tasso di spettacolarità, ritmo incalzante, tematiche lontane tanto dagli inni politicizzati che dalle mielose dediche sentimentali. Il brano, diviso fra un inizio lento e stentoreo ed una parte finale veloce e concitata, introduce anche quella propensione al cambiamento di velocità e di “riff” di chitarra che nel Metal diverrà un’abitudine. I Black Sabbath sono stati la formazione fondamentale del primo Heavy Metal e ne hanno costruito buona parte del bagaglio sonoro in soli tre album. Nel primo omonimo album del 1970, che ancora vagava in territori appartenenti in buona parte all’Hard Rock, ebbero già il merito storico di introdurre quell’immaginario mortifero, funebre, catacombale che poi sarà d’ispirazione per tutte quelle band dedite al Doom, uno stile del Metal di cui parleremo nel seguito di questa guida; a questo proposito, è essenziale ascoltare almeno il canto tragico, l’incubo sonoro, l’allucinazione infernale di Black Sabbath, uno dei brani più “saccheggiati” di tutto l’Heavy Metal. Il secondo album, il già citato Paranoid, comprendeva, oltre ad Iron Man, numerosi altri brani epocali, di cui qua si citerà solo War Pigs, un brano esteso che sfiora gli otto minuti che contiene l’essenza del sound chitarristico del chitarrista dei Black Sabbath, Tony Iommi, e che fa sfoggio di alcune soluzioni ritmiche che preludono al virtuosismo dei batteristi Metal del futuro. Il terzo album della loro carriera, Master Of Reality (1971), contiene Children Of The Grave, un altro brano quintessenziale: aumentata la velocità rispetto a Iron Man, questa cavalcata anticipa tutti gli eccessi del Metal degli anni ’80, dal tono funebre e minaccioso della chitarra all’assolo finale al fulmicotone, al messaggio inquietante che propone fino al mortifero fischio che chiude il brano. seguito di queste opere seminali ed al contempo influenzati dai gruppi Blues/Rock ed Hard Rock, di cui abbiamo citato alcuni esponenti, esplose nel Rock una nuova corrente stilistica che, sempre più distintamente, si indentifica con quello che oggi chiamiamo Heavy Metal.

LE ORIGINI

L’Heavy Metal è principalmente suonato con basso elettrico, chitarra elettrica e batteria, come d’altronde buona parte del Rock. In aggiunta a questo, però, l’Heavy Metal usufruisce spesso di due chitarristi, così da poter dividere la parte “ritmica” da quella ”solista”: avremo quindi formazioni con basso, batteria e due chitarre. Esistono ovviamente infinite variazioni su questo modello, per esempio quelle che prevedono o meno che il cantante suoni anche uno strumento o che sfruttano due voci, solitamente una maschile ed una femminile; per quanto riguarda gli strumenti quello più comune da aggiungere ai già citati chitarra-basso-batteria è la tastiera. Se gli strumenti sono questi e sono sostanzialmente tradizionali nel Rock, nell’Heavy Metal vengono utilizzati in modo peculiare. La batteria, che spesso era utilizzata dai gruppi Pop degli anni ’40 e ’50 come mero accompagnamento ritmico, è progressivamente diventata uno strumento anche solistico, dove hanno avuto modo di mettersi in mostra alcuni dei più incredibili virtuosismi della musica contemporanea. La chitarra ha preso le mosse dalle invenzioni di Jimi Hendrix, che ne ampliò infinitamente il lessico, per diventare lo strumento prediletto per assoli chilometrici e sempre più complessi e veloci, veri trionfi di pirotecnia musicale. Il basso, elettrificato e spesso a volumi considerevoli, costituisce lo scheletro musicale ed in buona sostanza fornisce il riferimento ritmico al resto della band, aiuta a riempire l’arrangiamento e ad aumentare l’impatto sonoro della musica.
La voce conosce con l’Heavy Metal tutta una serie di evoluzioni che si sono cristallizzate in tecniche peculiari, principalmente orientate a riuscire a far svettare il canto su un amalgama musicale già affollato di strumenti ad alto volume ma anche sviluppatesi per accordarsi ad immaginari fantascientifici, sovrumani ed inumani, mostruosi e grotteschi, di cui la cultura Heavy Metal è piena. L’Heavy Metal ha da sempre avuto un marcato interesse per tematiche gotiche ed oscure, che affrontassero problemi come il dolore, la morte, la guerra, la violenza, le malattie e la depressione ma anche l’occultismo, la magia, il sovrannaturale. Le ribellione verso l’ordine sociale, con sfumature spesso adolescenziali, è un retaggio Punk che l’Heavy Metal conserva in alcune sue emanazioni.
Altra tematica fondamentale è il sesso, spesso in una versione meno edonistica e più prettamente maschile rispetto al resto del Rock, seguendo in buona sostanza quanto hanno fatto molte band Hard Rock che hanno inneggiato al dominio, fisico e psicologico, dell’uomo sulla donna. Molte delle band Heavy
Questo e-book è stato scaricato da: http://ornitorinconano.wordpress.com/
Metal più innocue riprendono a piene mani dalla tradizione della musica con tematiche d’amore romantico, sviluppate spesso tramite quella forma musicale più pacata, lenta, intimista ed atmosferica che si chiama “ballata” ed in alcuni casi “power ballad”

Come ogni genere musicale di grande impatto nella storia del Rock, anche il Metal ha avuto la sua propaggine estetica, la quale comprende non solo il modo in cui un ascoltatore di Heavy Metal solitamente si veste, ma anche tutta una serie di simboli, gesti, termini che sono ormai entrati nella storia del genere. Come per il resto di questa guida, ci limiteremo ad alcuni elementi fondamentali.
Partiamo dal modo in cui chi ascolta Heavy Metal si definisce o viene solitamente definito: “Metallaro”. La divisa di ordinanza classica prevede il chiodo, ovvero un giubbotto di pelle nera, o in alternativa il giubbotto di jeans senza maniche (kutte), meglio se ricolmo di spille e “toppe” a tema. Sotto il chiodo è comune portare una t-shirt che riporta sul davanti la copertina di un album Metal o quantomeno omaggia una band Metal di cui si è fan e che, possibilmente,goda di rispetto da parte della comunità dei metallari1. Non possono mancare bracciali di pelle con borchie di metallo usate come guarnizione, che vanno ad aggiungersi a spille e toppe da portare su eventuali zaini, soprattutto per coloro ancora in età scolastica.Jeans o pantaloni di pelle attillati, stivali di pelle e capelli lunghi sono altri elementi tipici del metallaro-modello, almeno per come è entrato nell’immaginario popolare. La barba lunga si è andata diffondendo col tempo e con l’avvento di musicisti dai connotati sempre più minacciosi, mentre molto più rari sono i baffi. L’ambiente estetico di riferimento più immediato è quello dei bikers ma non mancano riferimenti all’abbigliamento sado-maso ed ovviamente i richiami all’Hard Rock ed al Rock “duro” di tutte le ere. Nel corso degli anni l’evoluzione stilistica ha portato molti cambiamenti nel modo di vestirsi dei metallari, che hanno integrato nel loro vestiario pantaloni larghi, scarpe da ginnastica, cappellini da baseball. A rendere l’immagine fisica più inquietante si sono aggiunti piercing, tatuaggi e, per i più estremi, il facepainting, ovvero il trucco in faccia in tonalità bianco-nero, che conferisce ai metallari un aspetto da film dell’orrore, cadaverico e inumano. A questo aspetto virile è da aggiungersi la predilezione per colori scuri, soprattutto il nero, che trovano come alternativa pochi altri colori, di cui solo il rosso, il colore del sangue e della violenza, sembra essere preferito fra le tinte più “vivaci”.
Alcuni artisti dell’Heavy Metal si sono anche orientati ad un’estetica sessualmente ambigua, fatta di uomini vestiti di colori sgargianti, truccati e presentati al pubblico come stravaganti sex-symbol oltre che rockstar .In linea di massima, comunque, l’estetica dell’Heavy Metal è legata a valori come la mascolinità, la violenza, la forza fisica, la forza di volontà. L’Heavy Metal è spesso interessato a trasmettere valori come l’eroismo, l’antagonismo all’autorità, la tenacia, la perseveranza, la potenza sessuale e la grandiosità. Per fare questo alcune band hanno pensato di ispirarsi a tematiche mitologiche, altri alla storia più o meno recente, altri ancora ad opere di fantasia. L’Heavy Metal fa anche ampio uso, inoltre, di immagini e simboli legati all’occultismo, di messaggi criptici, di loghi, personaggi di fantasia che fungono da “mascotte”2 delle band e simili fa parte di tutto quel gigantesco mondo che ruota attorno alla musica Heavy Metal.

bottom of page