I Take That sono stati il più grande fenomeno mediatico e commerciale degli anni ‘90. Originari di Manchester, con il loro look da bravi ragazzi, nel giro di poco tempo sono diventati gli idoli indiscussi di tantissime adolescenti di tutta Europa, scalando le vette delle classifiche internazionali e vendendo oltre 15 milioni di dischi. Fin dagli esordi, i Take That si sono orientati verso un sound composto da ballate melodiche e da un pop commerciale incline alla dance che interpretavano col supporto di balletti inscenando dei veri e propri spettacoli coreografici. Considerati i pionieri delle Boy Band, i Take That non avevano musicisti nella formazione e la figura più importante era quella del cantante Gary Barlow. Il declino della loro carriera iniziò dopo la metà del decennio in concomitanza all’esplosione del brit pop in Inghilterra. Dopo lo scioglimento, uscirono i dischi dei progetti solisti di Mark Owen e Gary Barlow ma, soltanto Robbie Williams, conseguì un fortunatissimo prosieguo di carriera. Nel 2006 il gruppo si è riformato (senza Robbie Williams) per incidere l’album “Beautiful World”.