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artisti blues e r&B

Il blues è nato e si è sviluppato in seguito alla schiavitù delle comunità nere, nelle regioni del sud degli Stati Uniti; è da considerarsi la manifestazione profana di un sentimento, e di un dolore, che ha avuto un lungo, inesorabile tracciato umano e civile, e ha ritrovato nella parola poetica prima, nel canto e nell'accompagnamento in una seconda fase la sua ampia e angosciosa possibilità di espressione. La data di nascita dell'incontro tra l'espressione poetica e musicale va collocata verso il 1870, il che significa aspra denuncia di una vasta comunità di neri che trova all'improvviso la forza e il coraggio di esprimere la propria angoscia in un lamento di dolore, che si traduce talvolta in un impetuoso inno di guerra, in un grido provocato dalla miseria, dal vuoto che è inconsciamente alle proprie spalle.

Accadde dopo il XVIII secolo che alcuni negrieri, possessori di colonie sulle coste dell'Africa avviarono il trasporto di neri da vendere nei territori dell'America dove era richiesta mano d'opera a basso costo e questa era "offerta" dal mercato degli uomini di colore.

Si sviluppa così la grande migrazione forzata. Questo fenomeno non ha solo carattere economico poiché nel momento in cui verso il 1776 apparvero sui giornali i primi annunzi pubblicitari che offrivano schiavi il problema assunze anche sembianze politiche.

Pur essendo schiavi i neri insediati nel territorio della Louisiana godevano di libertà maggiore di quanto non accadesse per coloro che erano giunti nei possedimenti inglesi e puritani. Questo spiega perché i primi blues, nei loro modi di espressione nacquero a New Orleans e nei dintorni sulle rive del Missisipi dove potevano continuare ad esprimere la loro spiritualità, le loro usanze e i loro costumi.

Nel canto blues comunque persiste ancora la tristezza e il dolore quotidiano che si tramuta in speranza di miglioria e si esprime originariamente con canti accompagnati dal solo battito delle mani e non dalla musica, conservando sempre il caratteristico aspetto di poesia capace di esprimere una condizione di desolato rammarico e di aspra nostalgia.

I blues cantano argomenti più disparati che nascono proprio dalla situazione di schiavitù che è la base dell'ispirazione.

 

Il Blues dai '20 ai '40

I cantanti del blues classico fra gli anni '20-'40 erano spesso accompagnati da un'orchestra, sono così da considerare i precursori di tutta la musica americana. Un esempio fu Bessie Smith che conobbe la gloria sino agli anni '20 grazie alla sua potente voce da contralto che diede alla sua musica una dimensione veramente drammatica. Il blues dei campi, probabilmente nato nell'area del Delta del Mississippi, si sviluppò in una maniera diversa nel Sud-west o nella Costa orientale legato alle tradizioni musicali. Dal 1925 le compagnie discografiche furono interessate dal settore. Vari sono gli stili che comparirono in questo periodo:il Delta blues, il East coast, il Texas blues. 

 

 

Il Blues dai '40 ai '60

In seguito all'attività economica in relazione alla seconda guerra mondiale un certo numero di uomini di colore ottennero facilirtazioni finanziarie che diedero loro accesso alla classe media della società locale. La giornaliera ... degli uomini del sud divenne sempre più intollerabile per loro e nuove aspirazioni emersero nella loro musica che divenne "elettrificata"

L'elettricità diede al Blues una seconda giovinezza. La chitarra elettrica permise una moltiplicazione di sonorità e una diversificazione di effetti sonori grazie in particolare a BB. King di Memphis e Muddy Waters di Chicago.

Comunque a Chicago e a Menphis è l'armonica che domina. Grazie ad un impianto di amplificazione, Little Walters come Sonny Boy Williamson furono in grado di competere con il sassofono.

Alla fine degli anni '50 il rinnovamento venne dal distretto occidentale di Chicago, questo WEST SIDE SOUND fu espressione di un clima disperato ed opprimente. 

 

Il Blues dai '60 agli '80

La situazione storica del periodo mette in evidenza le divergenze che esistevano fra i bianchi e i neri. La cultura nera però fu molto influente per quella bianca tanto da creare un nuovo tipo di musica chiamata hillbilly music, apprezzata dai giovani, proprio per le sue caratteristiche di velocità e per il suo "vocabolario" preso dalla musica nera.Alla fine degli anni sessanta, il blues non era una forza dominante sul mercato commerciale, ma nessuno faceva in modo che lo diventasse. Molti dei suoi musicisti si esibivano per un pubblico più grande di quello che mai avevano avuto. Da allora in poi si è parlato più o meno costantemente di blues con un ritorno al passato e un aumento di popolarità ma non si è mai parlato della sua morte.

La nuova musica, chiamata hillbilly music per il ricordo del continete, piacerà ai giovani, elettrificandola e accellerando il suo tempo, prese caratteristiche del rock and roll e dal "vocabolario" americano della musica nera.

Alla fine degli anni sessanta, il blues non era una forza dominante sul mercato commerciale, ma nessuno faceva in modo che lo diventasse. Molti dei suoi musicisti si esibivano per un pubblico più grande di quello che mai avevano avuto. Da allora in poi si è parlato più o meno costantemente di blues con un ritorno al passato e un aumento di popolarità ma non si è mai parlato della sua morte.

 

Tra le massime leggende della musica blues, è considerato uno dei più grandi e influenti musicisti del ventesimo secolo. Fece parte della scena blues sorta nella zona del delta del Mississippi (Delta Blues) nei primi decenni del Novecento: la sua oscura biografia, scarsamente documentata, e la sua morte misteriosa all'età di soli ventisette anni hanno contribuito notevolmente ad alimentare le fosche leggende sulla sua figura già circolanti in vita. La sorprendente combinazione di tecnica chitarristica, canto e improvvisazione caratterizzante le sue ventinove storiche registrazioni, effettuate tra il 23 novembre 1936 e il 20 giugno 1937, ha costituito una base imprescindibile per intere generazioni di musicisti a venire tra cui Muddy Waters, Bob Dylan, i Rolling Stones, i Cream, gli Allman Brothers, Johnny Winter, Eric Clapton, Jimi Hendrix, Jeff Beck e i Led Zeppelin. Fa parte del cosiddetto Club 27, il gruppo di grandi artisti morti a 27 anni.

Il 23 gennaio 1986 è stato tra i primi musicisti a essere introdotti nella Rock and Roll Hall of Fame, segnatamente nella categoria Early Influences, mentre la rivista Rolling Stone l'ha collocato alla settantunesima posizione nella lista dei cento migliori chitarristi della storia. Johnson viene oggi considerato uno dei più grandi chitarristi blues di tutti i tempi. Il suo approccio alla chitarra era estremamente avanzato e complesso per l'epoca. Quando Keith Richards ascoltò per la prima volta una canzone di Johnson disse che  da solo suonava come un'intera orchestra

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