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A metà degli anni novanta i due fratelli Paul e Ross Godfrey, originari dello Hythe (Kent), appassionati da diverse influenze musicali (hip hop l'uno e blues, rock e folk l'altro) lasciano la città di Folkstone e si trasferiscono aLondra. Nel 1995, dopo aver coprodotto sei tracce per David Byrne (ex Talking Heads) contenute nel suo disco Feelings, ad una festa nel borgo di Greenwich incontrano la cantante britannica Skye Edwards (che in quel periodo faceva la disegnatrice di moda), rimasti stupiti dalla particolare voce della ragazza, decidono di contattarla per formare un nuovo gruppo.[2] Iniziano quindi le prime prove, nel piccolo studio della casa dei gemelli, e subito la triade riuscendo a trovare un'ottima intesta, sceglie come nome della band Morcheeba.

Il termine "morcheeba" vuole significare "la via della cannabis": è infatti composto da "MOR", espressione inglese che indica un genere musicale affine allo smooth jazz nonché, letteralmente, la parte centrale della strada (Middle Of the Road), e "cheeba", nome gergale della cannabis.

I Morcheeba nascono come un gruppo trip hop per poi passare successivamente a sonorità più marcatamente pop ed elettroniche. Album come “Big Calm” (‘98) e “Fragments of “Freedom” (2000) “Charango” (2002) hanno riscosso gran successo in tutta Europa e negli Stati Uniti, tanto che la band è stata definita come una delle più cool degli anni novanta.

 

DISCOGRAFIA:

 

 

La prima prova concreta è l'album d'esordio WHO CAN YOU TRUST? che diventa in poco tempo un successo internazionale grazie anche a una manciata di singoli estratti dall'album, un tour trionfale negli Stati Uniti, l'inizio di una proficua collaborazione con David Byrne (nel cui “Feelings” ci sono ben sei pezzi coprodotti dai Godfrey).

Nel fortunato BIG CALM (1998) le influenze byrneiane contribuiscono ad una contaminazione ulteriore dei suoni, coerente con quanto sentito nella loro opera prima, ma con maggiore gusto per la sperimentazione e la commistione con brani acustici.

Nell’estate del 2000 Morcheeba pubblicano FRAGMENTS OF FREEDOM, che segna il loro avvicinamento alla black music del passato, con sonorità che rievocano la “disco” anni ’70.

Segue nel 2002 CHARANGO, che segna un ritorno almeno parziale a suoni più chill-out e folkeggianti.

Nel 2009 i Morcheeba pubblicano il loro primo gratest hits, “Parts of the process”.

L’album, pubblicato anche in versione DVD, raccoglie i migliori singoli della carriera del trio inglese: da “Tape loop”, il loro primo singolo, a “Rome wasn’t built in a day”, uno dei loro massimi successi. 
Per l’occasione i Morcheeba hanno inserito anche due inediti: “What’s your name” e “Can’t stand it”.

 

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