"In The Court Of The Crimson King” è un vero e proprio urlo di disperazione contro l'evoluzione della società e dell'uomo moderno, rappresentato tanto dalla copertina agghiacciante quanto dal brano di apertura. Ciò che prima di tutto colpisce in questo rivoluzionario disco sono la maturità e la ricchezza del suo sound, che in una ideale scala evolutiva del progressive-rock rappresenta una svolta sorprendente rispetto a tutto il proto-progressive prodotto fino ad allora. Esaminando il background dei singoli componenti a partire da Fripp, emergono almeno 2 dati significativi: il primo che si trattava di ottimi musicisti, la cui formazione e i cui gusti andavano oltre i confini del pop-rock spaziando dal blues, al jazz, alla musica classica, ma che il pop-rock aveva naturalmente influenzato attraverso le sue manifestazioni più avanzate, psichedeliche e/o pre-progressive; il secondo fu il contributo di Fripp che senza dubbio risultò determinante e coerente con i prodromi di un percorso musicale originalissimo. In The Court rimarrà per sempre nella storia, perchè mai si era sentita una tal musica prima della suia uscita, e mai allo stesso modo si risentì in seguito, lasciando un vuoto dietro di se e anche davanti a se. Questo disco è stato un punto di svolta epocale, ha trasformato il rock e lo ha elevato ad un livello culturale altissimo, liberandolo dagli schemi prestabiliti