Compositrice, ballerina, coreografa, musicista. Kate Bush è un'artista a 360 gradi. Ma è soprattutto la sua incredibile voce, capace di quattro ottave di estensione, ad aver lasciato un solco profondo nella storia del rock. esordì a diciotto anni con il singolo Wuthering Heights (1978), cantando su un registro altissimo ed un falsetto sempre in bilico tra il coro angelico e la caricatura. Kate Bush mostrò fin dall'inizio della carriera di avere l’abilità di scrivere canzoni da punti di vista diversi. in ogni brano può esprimere il pensiero di un uomo, di una donna, di una bambina, di un cane o un essere soprannaturale senza sesso.
con il suo secondo singolo, "The man with the child in his eyes", ottiene un buon successo anche negli Stati Uniti, anche se non paragonabile con il riscontro ottenuto altrove: il brano, comunque, le permette di vincere un Ivor Novello Award come Outstanding British Lyric. Non tutto, però, è rose e fiori: l'album, infatti, viene promosso tra l'altro con un poster che la ritrae enfatizzando notevolmente il suo seno, e la cantante britannica ha la sensazione che i media la pubblicizzino "solo come un corpo femminile" (come rivelerà qualche anno più tardi in un'intervista al magazine "NME"). Nonostante ciò, il successo musicale è significativo, al punto che alla fine del 1978 Emi riesce a convincerla a registrare subito un nuovo album, "Lionheart", per sfruttare la scia di "The kick inside".
Prodotto da Andrew Powell, il disco, pur contenendo un singolo notevole come "Wow", non viene accolto così positivamente, non riuscendo a superare il sesto posto nelle classifiche britanniche. Bush, quindi, scontenta per quell'operazione commerciale impostale dalla casa discografica, decide di dare vita a un'etichetta tutta sua, Kate Bush Music, in modo da poter gestire completamente e personalmente il proprio lavoro. In quel periodo, interviene come ospite alla XXIX edizione del Festival di Sanremo, esibendosi con "Hammer horror" e "Wow" (in playback), e inizia anche il suo primo (e unico) tour della carriera, "The tour of life", che prende il via nell'aprile del 1979 e dura sei settimane: sul palco, con lei, c'è anche il mago Simon Drake.
Kate Bush, nei suoi concerti, ha l'occasione di mettersi in mostra anche come ballerina: ogni esibizione prevede ben diciassette cambi di abito. Dopo quel tour, però, canterà dal vivo solo in pochissime occasioni: tra le varie ipotesi (mai confermate) avanzate per spiegare questa decisione, si è fatto riferimento alla paura di volare ma anche allo choc seguito alla morte del suo direttore delle luci, Bill Duffield, deceduto a soli ventuno anni a causa di un incidente avvenuto durante uno show di Kate al London Palladium, dopo essere caduto da sei metri di altezza.
Anche la sua produzione musicale rallenta: negli anni Ottanta registra solo quattro dischi, "Never for ever" (1980), "The dreaming" (1982), "Hounds of love" (1985) e "The sensual world" (1989). Nel 1993 dirige "The line, the cross and the curve", cortometraggio in cui compare anche come protagonista (al suo fianco c'è Miranda Richardson) con musiche tratte dal suo album "The red shoes", uscito nello stesso periodo. Tre anni più tardi canta il brano tradizionale "Mnà na hEireann" nella raccolta "Common ground - Voices of modern Irish Music"; nello stesso periodo, si diffondono voci non confermate che sia vittima di un esaurimento nervoso.
Dopo essere diventata mamma di Bertie, avuto nel 1999 dal chitarrista Danny Macintosh, nel 2004 Kate Bush in una lettera aperta destinata ai propri fan annuncia la pubblicazione di un album per l'anno seguente: si chiamerà "Aerial", e uscirà nel 2005. Due anni più tardi, la cantautrice britannica realizza il brano "Lyra" per la colonna sonora del film "La bussola d'oro". Nel 2011, invece, pubblica il disco "Director's cut", in cui rivisita alcune canzoni tratte da "The red shoes" e da "The sensual world", e soprattutto un nuovo album di inediti, "50 words for snow".
Riappare in pubblico, dopo un'assenza di lunghi anni, nel 2012 per la premiazione di "50 words of snow" ai South Bank Sky Arts Awards; nello stesso anno reincide "Running up that hill" in occasione dei Giochi Olimpici di Londra. Nel 2013, Kate Bush riceve il titolo di Commander of the British Empire, concessole presso il Castello di Windsor dalla regina Elisabetta II; l'anno successivo, la cantante torna a esibirsi dal vivo dopo trentacinque anni per lo show "Before the dawn", serie di concerti in programma all'Eventim Apollo.