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A metà degli anni settanta Jarre firmò un contratto discografico con la Polydor. Il suo primo album con la nuova etichetta, Oxygene (1976) , è considerato il suo capolavoro. In contrasto con i lavori di contemporanei come i tedeschi Tangerine Dream, tra gli ideatori della Kosmische Musik, Oxygene è caratterizzato da suoni ampi e melodici avvolti dai phaser ed ebbe un grandissimo successo commerciale. La quarta traccia del disco, Oxygene Part IV, uscita come singolo di lancio, permane uno dei pezzi più conosciuti della musica elettronica di tutti i tempi.

Nell’ottobre del 1981, Jarre fu il primo artista occidentale ad avere l’autorizzazione a tenere un concerto a Pechino (Cina).

Nel 1983, scrisse l’album Musique pour supermarchés (Musica per supermarket) che ebbe una tiratura di soltanto una copia. L’album fu composto da Jarre per esprimere il suo disgusto verso il mercato musicale. Distrusse tutte le registrazioni originali ma permise ad una radio (Radio Luxembourg) di trasmetterlo una volta prima di metterlo all’asta. Qualcuno rimise insieme l’album utilizzando le registrazioni su nastro fatte durante l’unica trasmissione radio, ma la qualità risultò molto scarsa anche perché la stazione radio trasmetteva in AM. Alcuni pezzi furono rielaborati ed inseriti in lavori successivi.

Nel 1986, la NASA e la città di Houston, chiesero al musicista di tenere un concerto per celebrare il 25° anniversario della NASA ed il 150° anniversario della città di Houston. Durante il concerto, l’astronauta Ronald McNair avrebbe dovuto suonare il sassofono nel brano Rendez-Vous VI in orbita sullo Space Shuttle Challenger. Avrebbe dovuto essere il primo brano eseguito dallo spazio. Purtroppo il disastro del Challenger, dove trovò la morte lo stesso McNair, vanificò il progetto. Il brano fu registrato con un altro sassofonista e reintitolato Ron’s piece (Il pezzo di Ron), l’album dedicato ai sette astronauti scomparsi nell’incidente. Il concerto di Houston fece registrare un nuovo record nel Guinness dei primati per la presenza di oltre 1,5 milioni di persone e fu caratterizzato da grandissime immagini proiettate e raggi laser diretti sugli edifici del centro di Houston, incluso uno schermo bianco gigante sulla facciata del Texaco Heritage Plaza, che era in costruzione.

Nel 1988 Jarre, assieme ad altri musicisti come Hank Marvin, leggendario chitarrista dei The Shadows, tenne un concerto intitolato Destination Docklands, di fronte al complesso industriale East End Docklands di Londra.

Il 14 luglio 1990 Jean Michel polverizzò il suo stesso record con un concerto tenuto a La Defense, Parigi a cui assistettero 2,5 milioni di persone.

Il 6 settembre 1997 Jarre suonò a Mosca durante le celebrazioni del 850° anniversario della città. La facciata dell’Università statale di Mosca fu utilizzata come sfondo per la proiezione di spettacolari immagini, fuochi artificiali e giochi di luce alla presenza di 3,5 milioni di persone, un altro impressionate record tuttora imbattuto.

Nel 1999 offerse uno straordinario spettacolo di musica e luci nel deserto egiziano, vicino a Giza, intitolato The 12 Dreams of the Sun (I 12 sogni del sole). L’evento celebrò il nuovo millennio ed i 5000 anni della Civiltà egizia oltre ad offrire l’anteprima dell’album Metamorphoses.

Nel 2001 Jarre tenne un concerto in collaborazione con Arthur C. Clarke e Tetsuya Komuro nelle spiagge di Okinawa, per celebrare il reale inizio del nuovo millennio. Il concerto fu intitolato Rendez-vous in Space ed il gruppo chiamato The ViZitors. Nello stesso anno suonò anche all’Acropoli di Atene.

Il 10 ottobre 2004 tenne un grande concerto nella Città Proibita ed in Piazza Tiananmen, che fu trasmesso da diverse TV satellitari con audio 5.1.

Il 26 agosto 2005 ha celebrato il 25° anniversario di Solidarnosc con un concerto a Gdańsk, Polonia.

Il 10 settembre 2005 ha suonato al LinX Live Show per l’apertura ufficiale dell’Eurocam Media Centre a Lint, Belgio.

Il 16 dicembre 2006 ha tenuto il concerto “Water for life” nei pressi delle dune di Merzouga in Marocco per celebrare la fine dell’anno dedicato ai deserti e a alla desertificazione promosso dalle Nazioni Unite, e supportare la campagna 2005-2015 indetta dall’UNESCO a favore della tutela delle risorse idriche.

Il 26 marzo 2007 Jarre pubblica il nuovo album “Teo&Tea”, eseguito interamente con strumentazione digitale, ispirato al mondo del web e al tema degli incontri amorosi attraverso le chat, nei club e nelle discoteche. Nonostante una massiccia campagna promozionale condotta sulla rete attraverso concorsi per remix e lancio di video su Youtube, uno showcase allestito il 29 marzo 2007 negli studi dell’Alfacam, l’accoglienza di critica e pubblico è così negativa da costringere alla cancellazione di quasi tutti gli showcases previsti in Europa.

Anche il concerto di Jarre previsto per il 26 luglio 2007 ad Albanella in provincia di Salerno, ad apertura del primo Powerstock Festival, verrà cancellato una settimana prima, per motivi non del tutto chiari.

Il 19 settembre 2007 Jarre tiene un concerto a sorpresa senza pubblico negli studi dell’Alfacam. In occasione dei 30 anni di Oxygene vengono recuperati tutti i sintetizzatori analogici utlizzati nel 1976 e, insieme a Francis Rimbert, Dominique Perrier e Claude Samard, vengono suonate dal vivo tutte le sei parti dell’album. Il concerto viene filmato in 3D in previsione di una sua pubblicazione su DVD entro la fine del 2007.

 

 

 

Discografia:

 

Deserted Palace (1972)
Les Granges Brûlées (1973)
Oxygene (1976 in Francia, 1977 resto del mondo)
Equinoxe (1978)
Magnetic Fields (Les Chants Magnétiques) (1981)
Zoolook (1984)
Rendez-Vous (1986)
Revolutions (1988)
Waiting for Cousteau (En Attendant Cousteau) (1990)
Chronologie (1993)
Oxygene 7-13 (1997)
Metamorphoses (2000)
Sessions 2000 (2002)
Geometry of Love (2003)
Aero (2004)
Téo & Tèa (2007)

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