top of page

Nati per gioco alla fine degli anni ‘70,  sono stati tra i caposcuola dell’elettropop minimale. I membri fondatori, Martyn Ware e Ian Craig Marsh, erano due programmatori di computer, che  uniti dall'amore per la musica pop, il glam rock  e l'elettronica d'avanguardia, decisero insieme a Phil Oakley, loro ex compagno di scuola, di formare gli Human League. Dopo l'uscita dei primi due album"Reproduction" e "Travelogue" ,che stavano a metà tra il post punk e l'elettronica minimale,  entrarono nelle prime quaranta posizioni della classifica inglese, ottenendo parecchi riscontri e una discreta fama in patria. Alla fine degli anni'80 la band si divise, Ware e marsh cercarono il successo commerciale formando gli Haven 17, mentre Oakley divenne il leader degli Human League, che con l'uscita dell'album "Dare" nel 1981, ottennero un grandissimo successo internazionale, diventando i capostipiti della technopop di quel periodo. Il sound ballabile e commerciale di brani come “Dont You Want Me” e “Love Action” li fece balzare nelle principali classifiche mondiali e nell’olimpo della musica anni ‘80. Gli Human League continuarono a sfornare singoli di successo fino al 1986, anno che vide il declino della loro carriera. il nome della band tornò in auge negli anni 2000, ispirando i nuovi artisti che si accostarono al filone electroclash

bottom of page