Intorno agli ultimi mesi del 2015,le condizioni di salute di David Bowie peggiorarono in maniera decisa; il cancro che gli era stato diagnosticato precedentemente e che sembrava in via di guarigione, si ripresentò più aggressivo che mai e con molteplici metastasi. Ciò nonostante, a parte i familiari e gli stretti collaboratori, tutti chiusi nel più assoluto e rispettoso riserbo, nessuno venne a sapere nulla, anche se nelle recenti apparizioni pubbliche, Bowie apparì stanco e debilitato. Il 7 Gennaio 2016 venne pubblicato il videoclip di “Lazarus”, girato nel mese di Novembre: colpisce e turba l’immagine di Bowie, col volto coperto, in un letto di ospedale, mentre un altro sé stesso, nel costume usato ai tempi di Station to Station, dopo aver freneticamente scritto qualcosa su un’agenda, si rinchiude in un armadio, come un fantasma. L'8 Gennaio 2016, giorno del suo compleanno, viene pubblicato “★” Blackstar. La notte tra il 10 e l'11 gennaio, David Bowie muorì, suscitando un enorme shock in tutto il mondo legato alla musica e allo spettacolo. Il corpo dell’artista, considerato una delle più importanti ed influenti figure del 900, è stato cremato e le ceneri sono state disperse nelle acque di Bali, secondo il rito buddhista.