Come si guarda un film?
"Semplice!" potrebbe rispondere qualcuno "con gli occhi".
Certo, niente di più vero.
Ma occorre tenere presente che, oltre agli occhi, nella visione intervengono anche le orecchie e, soprattutto, il cuore.
Questo perchè un film è il prodotto del lavoro di tante professionalità, ognuna delle quali concorre alla realizzazione finale di un prodotto che coinvolge nella visione ciascuna delle tre componenti sopra citate.
Quindi se vogliamo godere appieno di un film dobbiamo imparare a conoscere tutti gli elementi che lo compongono: la storia che viene narrata, gli attori che ce la raccontano e la messa in scena o, semplificando, il modo in cui viene mostrata al pubblico.
Il film nasce sempre da un'idea, sia essa di uno sceneggiatore (che sarà quindi in grado di scriverla senza mediatori), di un produttore (che assumerà uno sceneggiatore per tradurre la sua idea in qualcosa di filmabile) o di un regista (che dovrà trovare un produttore che possa assumere uno sceneggiatore il quale finalmente scriverà la storia che il regista dirigerà).
Come avrete capito avere l'idea è solo il primo degli scalini da salire per poter arrivare a vedere il film in una sala cinematografica.
Molte sceneggiature restano nel cassetto per anni prima che qualcuno decida di realizzarle e quando finalmente viene il momento, spesso è opportuno effettuare delle modifiche o delle parziali riscritture per adattare la storia e i dialoghi agli attori che la interpreteranno e al regista che la dirigerà.
Sì, perchè la stessa storia può essere raccontata in modi diversi. Alfred Hitchcock ad esempio userebbe il registro del thriller, cercando di spaventare o tenere in tensione il pubblico il più possibile. Jerry Lewis cercherebbe invece il lato comico e divertente della storia creando gag e scenette comiche. John Ford invece ne farebbe sicuramente un film western.
Ecco quindi che la bravura dello sceneggiatore sta nell'adattare il meglio possibile l'idea, di chiunque sia, nonostante lunghe chiacchierate con il regista, mediazioni con il produttore (che cercherà ovviamente di risparmiare), adattamenti per compiacere gli attori, tagli di scene per non avere un film troppo lungo e tanti altri piccoli e grandi imprevisti.
Quando lo sceneggiatore riesce nel suo compito, si può dire che metà del lavoro è fatto.
Purtroppo però non è possibile sapere se sarà o meno un successo fino a quando il film non esce in sala. Questo perchè intervengono ancora altre due cose fondamentali che possono migliorarlo utleriormente o rovinarlo definitivamente.
Questi due elementi sono: la regia e la recitazione; sono strettamente correlati fra loro e capirete perchè.
Adesso, con la nostra bella sceneggiatura dobbiamo ottenere tutto ciò che ci serve per mostrare la storia al pubblico.
Dovremo quindi scegliere gli attori giusti per la parte, i tecnici migliori per poter costruire e montare le scenografie, un buon direttore della fotografia per illuminare i set, un bravo fonico che sia in grado di farci sentire ciò che gli attori recitano, un costumista che sappia vestire bene gli attori senza farli sembrare dei manichini e...
La lista è ancora lunga ma per brevità ci fermiamo quì ponendo una domanda: chi è che sceglie e poi coordina tutte queste persone?
Risposta: il regista ed il produttore.
FILM
ISTRUZIONI PER L'USO
La differenza fra i due è che il regista, dovendo tradurre in immagini la storia, fa le scelte in base alla sua fantasia e a ciò che vuole vedere rappresentato sullo schermo, il produttore invece deve rispettare il budget e per non "sforare" spesso opta per la soluzione meno costosa.
Il buon rapporto fra queste due figure determina il giusto equilibrio fra scelte artistiche ed economiche poichè non è sempre vero che con tanti soldi si fanno film belli.
In alcuni casi la mancanza di budget ha costretto il regista ad usare soluzioni meno dispendiose forse, ma molto più fantasiose e piacevoli da vedere.
Quando tutto il meccanismo è stato avviato (attori scelti, scenografie costruite e tecnici pronti), finalmente si può girare e gli attori cominciano a raccontarci la storia.
Spesso per poterlo fare nel modo migliore, vengono fatte delle prove prima dell'inizio delle riprese, quando cioè si è in quella fase definita pre-produzione.
In pre-produzione vengono allestiti i set, creati i costumi, cercati i posti in cui girare scene particolari, chiesti i permessi e le necessarie autorizzazioni e fatte le prove di recitazione.
Durante tali prove, il regista da indicazioni agli attori su come girerà una determinata scena, come sarà l'ambiente, spiegherà loro i movimenti del personaggio e cosa deve percepire lo spettatore attraverso lo schermo in quella situazione.
Gli attori a loro volta daranno al regista informazioni sul personaggio, perchè nel frattempo avranno studiato il copione cercando di modellare il carattere attraverso le situazioni che verranno mostrate sullo schermo.
Quando vengono effettuate, è durante queste prove che si creano le linee guida che il regista e gli attori osserveranno fedelmente per tutta la durata delle riprese. Ed è grazie a queste regole che i personaggi sullo schermo assumeranno certi atteggiamenti, faranno determinate smorfie o si comporteranno in un modo che lo spettatore amerà o odierà.
Motore... Azione!
Durante le riprese, tutti i tecnici sul set contribuiscono a rendere in immagini ciò che lo sceneggiatore ha scritto e che il regista vede nella sua mente.
Il direttore della fotografia (che è praticamente il braccio destro del regista) provvederà ad illuminare adeguatamente la scena, consigliando a volte anche la giusta posizione della macchina da presa.
La luce è un elemento fondamentale nel cinema poichè ciò che si percepisce per prima sullo schermo è proprio l'immagine.
L'illuminazione aiuta a creare le atmosfere giuste, esaltando il lavoro dell'attore e facendo diventari attori e attrici anche le scenografie ed i paesaggi ripresi.
Ovviamente anche tutti i tecnici e gli artisti menzionati prima faranno la loro parte che, anche se piccola, sullo schermo verrà proiettata gigante e amplificata nel valore.
Stop!
Terminate le riprese si passa alla fase di post-produzione, il film viene quindi montato.
Fondamentale è l'apporto del montatore che può determinare da solo il successo di un film.
E' incredibile come delle situazioni concepite, scritte e girate in un certo ordine, montate possano non dare il risultato immaginato e sperato.
Ma basta, magari, spostare parte del finale all'inizio, interromperlo a metà continuando poi la narrazione normalmente e riprendendo al fondo del film la parte di finale interrotta. Ecco che si crea nello spettatore la giusta curiosità che lo spingerà a guardare tutto il film per scoprire cosa si cela nel finale interrotto.
Non sempre però il montato rispecchia le intenzioni di chi ha realizzato il film, e questo per motivi che possono essere i più diversi: eccessiva durata della pellicola, divergenze con il produttore, insoddisfazioni del regista, scene non riuscite come ci si aspettava, poco tempo per montare il film prima della sua uscita in sala, etc.
Ultimamente si sente spesso il termine DIRECTOR'S CUT, significa che il regista o il produttore hanno potuto rimaneggiare il film con più calma, rimontandolo come lo avrebbero voluto o semplicemente reintegrando scene che non erano state inserite, il tutto per motivi che possono essere di tipo artistico o semplicemente per scopi economici e pubblicitari.
Dopo il montaggio, al prodotto finale viene quindi aggiunta una colonna musicale, eventuali effetti visivi digitali e gli effetti sonori (che possono comprendere anche il doppiaggio parziale o totale)
Non stiamo qui a spiegarvi l'importanza di questa operazione.
Una buona musica aiuterà il film a rimanere impresso nella memoria del pubblico diventando in alcuni casi "di uso comune": chi di voi al mare non ha mai fatto uno scherzo agli amici facendo finta di essere uno squalo canticchiando il famoso motivo di John Williams?
Zan Zan...Zan Zan, Zan Zan, Zan Zan...
E questo è solo un esempio.
Buio in sala... Proiezione... Le luci si accendono.
Adesso che avete visto il film potete commentarlo e se anche solo una delle tante cose che avete visto non vi è piaciuta, chiedetevi perchè e non dite solo: "che brutto!".
Glielo dovete alle centinaia di persone che hanno lavorato sperando di fare un film che vi sarebbe piaciuto.
GUIDA RAPIDA ALLA VISIONE DI UN FILM
DISTRIBUZIONE: imprenditoria privata o pubblica che con il consenso della produzione si
occupa del noleggio dei film
PRODUTTORE: la persona che ha la responsabilità della realizzazione di una pellicola sotto il profilo finanziario. il suo ruolo può estendersi fino alla supervisione tecnica della pellicola o limitarsi esclusivamente a finanziarla.
AGENTE CINEMATOGRAFICO: figura dell’industria cinematografica che si pone come intermediario tra il produttore e gli artisti.
SOGGETTO: è la prima parte che viene creata per la realizzazione di un film e mette in mostra il tema di cui si vuol parlare. Può trarre spunto da una idea originale o da un opera già esistente.
SCENEGGIATURA: è il testo scritto, dopo la stesura di un soggetto, che sta alla base di un film e che reca al regista e alla sua troupe le informazioni necessarie per le riprese.
SCENOGRAFIA: è una degli elementi principali per la riuscita di un film, indica e riadatta uno sfondo ambientale ed estetico in cui si gira una scena.
REGIA: eseguita dal regista ha il compito principale di ideare e coordinare un film, dirigendo gli attori facendogli eseguire il copione datogli dallo sceneggiatore.
ASSISTENTE ALLA REGIA: ha il compito di aiutare il regista nei ruoli più svariati e di far rispettare i tempi di lavoro agli artisti.
FOTOGRAFIA: è gestita da un direttore che si occupa dell’illuminazione e del set e di creare una particolare atmosfera in una scena mettendo in risalto con il colore determinate inquadrature come paesaggi o primi piani.
RECITAZIONE: tecnica adottata da un attore dietro la macchina da presa nell’interpretazione di un personaggio o di un ruolo
DIALOGHI: scritti già nella sceneggiatura, i dialoghi sono le conversazioni e gli scambi di battute degli attori durante una scena.
DOPPIATORI: persone professioniste che con la loro voce sostituiscono il dialogo recitato in lingua originale con quello della propria nazione
MISSAGGIO: si esegue per creare il sonoro in un film regolando tramite un mixer tonalità e intensità dei suoni e dei dialoghi.
COPIONE: dove vengono descritte le scene, i dialoghi e le riproduzioni sonore
COSTUMISTA: la persona che collabora con regista e scenografo, che si occupa dei vestiti degli attori
MONTAGGIO: avviene alla fine della produzione e consiste nell’assemblare le riprese effettuate nel film secondo un ordine cronologico e con l’aggiunta di tutti gli effetti sonori ( musica, rumori e all’occorrenza doppiaggio)
AMBIENTAZIONE: indica la collocazione ambientale (storica, geografica, artistica) in cui ha
luogo un film
EFFETTI SPECIALI: costruiti con l’ausilio del digitale e della computer graphica creano degli effetti spettacolari e di natura irreale nei film
INTERNI: dove vengono definiti i luoghi e gli ambienti abbinati al numero della scena in cui vengono girati i film
BACKSTAGE: come avviene la lavorazione del film dietro le quinte
BLOCKBUSTER: con questo termine vengono indicati i film campioni d’incassi
B-MOVIE: film realizzati a basso costo
CULT MOVIE: un film che per motivi diversi viene definito un oggetto di culto
FILMAKER: autore cinematografico indipendente
BANDA SONORA: è una sezione della pellicola in cui vengono incisi suoni, rumori, dialoghi ed effetti vari.
CAMERAMEN: operatore cinematografico addetto alla cinepresa
CAMERA CAR: carrello sul quale viene montata una cinepresa per girare scene molto veloci
CARATTERISTA: è l’attore che ricopre un prototipo di personaggio di supporto quasi sempre uguale
COMPARSA: persona che con la sola presenza e senza parlare collabora ad una scena di un film
GUEST STAR: attore famoso che recita una piccola parte in un film non da protagonista
CIAK: tavoletta di legno congiunta ad un’asta che una volta battuta determina l’inizio di una scena
GIRAFFA: asta di metallo di discreta lunghezza che permette l’uso del microfono in presa diretta ad un attore senza che venga inquadrato dalla telecamera.
PRATICABILE: impalcatura sopraelevata sulla quale vengono installati i proiettori.
PLAYBACK: registrazioni del parlato e del suonato eseguite in studio che permettono all’attore di recitare alcune scene mimando solo il labbiale.
CENSURA: controllo preventivo sulle opere cinematografiche
CINEMA D’AUTORE: film in cui l’espressione del regista prevale sugli interessi di mercato e sui gusti di massa.
CINEFILO: persona appassionatissima di cinema
CORTOMETRAGGIO: si indica una pellicola con una durata inferiore a quella di un film commerciale.
DOLBY SURROUND: sistema di riproduzione del sonoro di un film
PANORAMICA: ripresa cinematografica in senso orizzontale,verticale ed obliquo, in grado di estendersi fino a 360 °
I generi cinematografici sono una classificazione attribuita ai film fin dai primi anni del ‘900, per suddividere i medesimi in base alle stilistiche e agli orientamenti narrativi, al fine di agevolare lo spettatore alla visione di un film di suo gradimento. I generi più comuni sono:
DRAMMATICO: è un genere che si basa molto sulla buona interpretazione degli attori e sulla loro capacità di trasmettere emozioni, coinvolgendo lo spettatore e facendolo identificare con il personaggio e con le sue problematiche.
COMMEDIA: Solitamente tratta temi che rappresentano la quotidianità che viene rappresentata in modo umoristico, con intrighi, innamoramenti e storie di varia natura che nella maggior parte dei casi si risolvono con un lieto fine. Tra i più importanti sottogeneri segnaliamo la commedia brillante, sentimentale, satirica, demenziale, grottesca, erotica
COMICO: nato come breve cortometraggio nel 1910, questo genere ha l’intento di far ridere e divertire lo spettatore. Gran parte della riuscita di questi films sono legati alle mimiche e alle battute degli attori sui quali è improntata la trama.
AVVENTURA: è un genere le cui radici risalgono ai film storici, i principali protagonisti sono soliti lottare per un obiettivo comune, dovendo affrontare viaggi, misteri, ricerche, ostacoli e luoghi insoliti. Molte volte sono in costume e sfociano nel genere fantasy.
GUERRA: è un genere d’azione che dipende da un percorso storico e tratta tutti i temi che ritraggono una guerra. In questi film vengono narrati gli episodi bellici vissuti dai militari, dai prigionieri e dai civili e solitamente sono spettacolari e ricchi di effetti speciali.
FANTASCIENZA: è un genere che è narra i temi riguardanti principalmente le gesta di eroi fantasiosi, il futuro prossimo dell’umanità o l’invasione della terra da parte di esseri alieni. Questi film subiscono le influenze di altri generi come l’horror e il fantastico
THRILLER: è un genere che si ispira a storie riguardanti il crimine ed il mistero. Una delle caratteristiche principali contenuta in questi film è l’alta dose di suspance, ovvero l’avverarsi di un evento inatteso capace di creare un intensa emozione nello spettatore. Tra i vari sottogeneri segnaliamo i film gialli, di spionaggio, polizieschi, il psyco-thriller, il fanta-thriller, l’horror-thriller e i thriller di origine politico legale
ANIMAZIONE: è un genere di film che tratta delle storie o delle fiabe riprodotte con dei disegni o dei fumetti animati. Inizialmente venivano disegnate delle figure direttamente sulle pellicole poi grazie all’evoluzione tecnologica e l’ausilio dei computer sono stati creati dei veri e propri capolavori rimasti indelebili nella storia del cinema.
STORICO: è un genere che tratta avvenimenti del passato realmente accaduti. L’ambientazione di questi film si riferisce ad un preciso periodo storico e nella maggior parte dei casi vengono recitati con i costumi dell’epoca. Tra i generi affini segnaliamo i film catastrofici, mitologici, epici, biblici e religiosi.
BIOGRAFICO: è un genere che narra la vita di un personaggio realmente esistito. Questi film sono solitamente dedicati a personaggi storici o diventati famosi e la narrativa si avvicina a quella del genere drammatico. Soltanto in rarissimi casi il soggetto è lo stesso attore protagonista.
WESTERN: è un genere il cui soggetto principale è la lotta tra i coloni e i nativi americani per la conquista del territorio di frontiera dell’America dell’ovest, rappresentato da estesi e maestosi paesaggi. I personaggi protagonisti di questi film sono quasi sempre narrati come eroi e talvolta le scene di guerra mostrano un aspetto molto crudo.
HORROR: è un genere che presenta una trama ed una sequenza di scene che colpisce quella parte d’inconscio dello spettatore suscettibile alla paura, alle mostruosità e alle morti violente. Caratterizzati da personaggi quali serial killer, mostri, vampiri, zombie, fantasmi ed extraterrestri indemoniati, questo genere è amato soprattutto da un pubblico giovane. Tra i sottogeneri segnaliamo i film splatter
MUSICAL: è un genere di film nel quale la recita è composta anche da musica, balletti, canti, costumi e spettacolo. Solitamente prendono spunto dalla commedia e vengono intervallati da coreografie e canzoni studiate appositamente per il film. Ad accompagnare gli attori protagonisti nel cast compaiono quasi sempre dei ballerini professionisti
DOCUMENTARIO: è un genere di film che tende a documentare con delle immagini gli aspetti della vita, della natura, della scienza e della storia antica e contemporanea. Questi film sono privi di intrecci narrativi e sono principalmente a carattere informativo, sociale e culturale.
EROTICO: è un genere che rappresenta e mette in evidenza nudità, rapporti erotici e pone la sessualità al centro della trama. Tra i vari sottogeneri segnaliamo i film pornografici, nei quali i rapporti sessuali divengono molto più realistici e i film hard-core, in cui ogni forma di atto sessuale viene realmente praticato dagli attori.
I premi cinematografici vengono assegnati annualmente mediante lo svolgimento di una manifestazione e si dividono in tre categorie, quelli della critica, dell’industria cinematografica e dei festival cinematografici. Tra i più importanti festival internazionali segnaliamo:
ACCADEMY AWARDS: OSCAR:
Gli Academy Awards,sono il più importante e prestigioso riconoscimento cinematografico a livello mondiale. Il nome di questo premio, noto come Oscar, ha la forma di una statuetta dorata e viene assegnato da una organizzazione professionale onoraria che lavora nell’industria cinematografica composta da attori, registi, produttori etc…. Durante la cerimonia ufficiale, gli invitati sfoggiano gli abiti dei più importanti stilisti e l’evento viene trasmesso dalle televisioni di tutto il mondo. È il festival in cui vengono assegnati più premi.
GOLDEN GLOBE:
è un premio che viene assegnato, due mesi circa prima degli Accademy Awards, al miglior film dell’anno ed ai migliori programmi d’intrattenimento televisivo. Istituito nel 1944 il Golden Globe è uno dei massimi riconoscimenti a livello mondiale e viene assegnato da una giuria composta da giornalisti che premiano i migliori film e i migliori attori e registi della stagione.
FESTIVAL DI CANNES: PALMA D’ORO
Grazie ad una robusta copertura mediatica, Il Festival di Cannes è il più importante festival cinematografico europeo al quale partecipano innumerevoli stars. Il premio più importante che viene assegnato è la “Palma D’Oro” come riconoscimento al miglior film, ma sono molto ambiti anche i “Grand Prix” premi secondari assegnati ai miglior attori, registi e sceneggiatori
FESTIVAL DI BERLINO ORSO D’ORO
Il Festival internazionale del Cinema di Berlino,è un festival di grande prestigio ed è il più importante a livello culturale.I premi che vengono assegnati nel corso della manifestazione sono l'Orso d’Oro come riconoscimento al miglior film, l’Orso d’Argento come riconoscimento alla miglior regia, al miglior attore e attrice e alla migliore colonna sonora.
MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA: LEONE D’ORO
La Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia si svolge tra la fine del mese di agosto e l’inizio di settembre.. il premio più importante è il “Leone d’Oro”, simbolo della città lagunare, che in Europa viene considerato al pari dell’Orso d’Oro e della Palma d’Oro. Il Leone d’Oro viene assegnato al miglior film e alla carriera, il Leone d’Argento è un premio alla regia. Il festival di Venezia è il più antico del mondo, la prima edizione si tenne nel 1932.