I Blind Guardian sono un gruppo che piace. E piacciono per diversi motivi. Sono una delle poche band capaci di svestirsi del classico 'Helloween sound' e di forgiarne uno personale, ma non snaturato; piacciono per il loro non andare mai sopra le righe; piacciono perché dopo tanti anni sono sempre gli stessi quattro ragazzi a portare avanti un discorso iniziato assieme e che continua tutt'oggi. I Blind Guardian piacciono perché fanno un metal veramente valido. C'è voluto del tempo per non sembrare troppo ispirati a 'Walls Of Jericho' degli Helloween, ma poi quello che è nato è qualcosa, se non di unico, di certo importante. Da Tales From the Twilight World a Somewhere Far Beyond, dal capolavoro Imaginations from the Other Side al meraviglioso Nightfall in Middle-Earth: il power dei Blind Guardian si impregna di magia e galoppate in stile epico e medievaleggiante, compatto e quadrato ma innervato di melodia splendente e tecnica intricata, che si manifesta attraverso raffinate trame chitarristiche e poderose accelerazioni in doppia cassa. Il fuoco della band ha alimentato per anni un sottobosco di band volenterose di suonare musica potente e melodica, dall'animo metal al 100%. il gruppo tedesco ha fatto da esempio, regalando una serie di ottimi album che hanno lasciato una striscia indelebile nella storia dell'heavy metal. I Blind Guardian sono un lampante esempio di quanto il mondo ideato dal celebre Tolkien sia penetrato nella fantasia e forse nel dna di un genere musicale così refrattario a far propria un'icona tratta dal mondo 'esterno'. Ma forse i Blind Guardian piacciono tanto perché grazie alla loro musica ci è ancora permesso sognare un mondo diverso, regolato dalle stesse leggi che sopravvivono nel nostro, ma in maniera meno corrotta.